Ucraina, Pronti a parlare di cessate il fuoco e pace?

Come in una partita a scacchi i due schieramenti hanno fatto le proprie mosse. La prossima sarà il tentativo di trovare una soluzione onorevole per entrambi e cessare le ostilità. Non sarà una cosa tanto semplice, Putin si gioca la reputazione.

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Vladimir Putin ha studiato e a lungo pianificato la sciagurata operazione militare in Ucraina. Ha certamente valutato tutti gli aspetti e ponderato bene le mosse. Ma c'è chi inizia a vedere nell'azione russa delle crepe a causa di errori di valutazione delle forze in campo.

Il politologo americano Edward Luttwak, per esempio sostiene che Vladimir Putin, "si è imbarcato in un'avventura su larga scala senza mezzi e che alla fine cadrà, ha invaso un Paese più grande della Francia con un numero bassissimo di truppe, quasi irrisorio, parliamo di 120mila truppe". 

Sempre Luttwak sottolinea la diffusa volontà degli ucraini di difendere la propria democrazia e di essere disposti a combattere. E considerato che l'Ucraina è grande "come la Francia" sarà difficile che l'esercito russo possa veramente controllare tutto il territorio senza subire perdite causate della risposta dell'esercito ucraino e della guerriglia "partigiana". La volontà di demilitarizzare l'Ucraina non sarà facile da realizzare in questo contesto. Una volta distrutti gli aerei e le difese fisse si dovrà procedere sul territorio, palmo a palmo, e poi a Kiev palazzo dopo palazzo in una città di quasi tre milioni di abitanti.

Mentre si pesano le forze in campo di una guerra nata per essere rapida tutti confidano nell'innesco dei negoziati. E pare sia proprio Putin a contare sui negoziati per uscire da vincitore il più rapidamente possibile. Le alternative alla guerra lampo non sono previste, almeno ufficialmente.

Per Putin il ritiro sarebbe improponibile, corrisponderebbe all'inizio della sua fine. E' qui che si nasconde il pericolo più grande, quello che tutti temono e nessuno crede possibile, l'uso di armi nucleari. Ma anche questa strada per Putin sarebbe la sua fine in quanto agli occhi dell'intera comunità politica globale verrebbe assimilato come il nuovo Hitler e la Russia verrebbe totalmente isolata economicamente e politicamente sotto la spinta di una opinione pubblica intransigente. Nessuno vorrebbe il suo gas o il suo petrolio almeno ufficialmente.

Intanto arrivano dallo sport le prime serie iniziative anti Russia. Il board della UEFA ha deciso di spostare da San Pietroburgo a Parigi la finale di Champions League. E pare che la decisione abbia fatto infuriare Putin che tiene molto allo sport e al seguito di popolarità che lo accompagna, in particolare il calcio (probabilmente l'UEFA è stata troppo rapida nella decisione rispetto alla tabella di marcia del piano russo). Nel mentre è saltato il Gran Premio di Formula 1 a Sochi e tre partite di Eurolega non sono state disputate.

E il marketing inverso, quello che prende le distanze, inizia a muoversi, il Manchester United ha rescisso la sua partnership con Aeroflot considerando un danno all'immagine l'accostare il loro logo al marchio russo. Una rinuncia da 40 milioni di sterline per l’ultimo anno di contratto ancora residuo.

E pare che anche l'Eurovision Song Contest non si svolgerà in Russia. La cosa fa sorridere al confronto dell'immane tragedia di una guerra ma tutto, anche questa piccola cosa, concorre ad intaccare l'orgoglio dei russi che oggi iniziano con grande coraggio a manifestare in patria il loro dissenso.

Intanto i mercati aspettano l'evolversi della situazione. I titoli della borsa di Mosca hanno avuto importanti storni e ampi recuperi tipici di situazioni ad alta volatilità. Nonostante i ribassi la maggior parte dei titoli non ha avuto un'inversione di trend bensì un ritorno sui valori prossimi ai supporti.

Per esempio il titolo Gazprom Neft - grafico n.1 - nonostante il crollo non ha ancora raggiunto l'evolvente parabolica di supporto. Anche Raspadskaya - grafico n.2 - ha tenuto lo stesso comportamento.

Il mercato scommette su una svolta rapida della situazione.

grafico n.1 - Gazprom Neft grafico weekly
grafico n.1 - Gazprom Neft grafico weekly
grafico n.2 - Raspadskaya grafico weekly
grafico n.2 - Raspadskaya grafico weekly

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