SAIPEM – sotto stretta sorveglianza

Il grafico settimanale di Saipem ha dell'inquietante: dal 2016 i prezzi non riescono a superare l'evolvente parabolica di resistenza, sono stati respinti per ben 6 volte. Ora se guardo la curva che si è rivelata dura da superare vedo che interseca il valore zero all'inizio del 2023. I gli indicatori algoritmici dicono che il ciclo rialzista si invertirà solo nel 2023. A questo punto le opzioni sono due: a) nei prossimi giorni Saipem viola la resistenza e inizia un ciclo rialzista con soddisfazione di tutti; oppure, b) Saipem continua a risentire della presenza dell'evolvente parabolica di resistenza e i valori scenderanno verso lo zero. Con la prima opzione è tutto ok. Con la seconda lo scenario potrebbe essere catastrofico con un grave problema di cui ora non riusciamo a vederne i contorni con forte ricaduta sui valori dell'azienda (shock petrolifero? Inchieste della magistratura? Perdita di commesse miliardarie? ecc.) Probabilmente il fattore indebitamento di quasi 2 miliardi influenzerà negativamente il futuro di Saipem. Accendo un faro, tengo il titolo sotto stretta sorveglianza e mi posiziono short.
SAIPEM grafico weekly
SAIPEM grafico weekly

CNH Industrial – un caso scuola

Se dovessi scrivere un manuale di analisi tecnica non lineare al capitolo "pullback rialzista" metterei il grafico di CNH Industrial. La figura è armonica e regolare. I valori fino alla fine di ottobre si muovevano sotto un'evolvente parabolica di resistenza poi hanno violato al rialzo andando a creare il massimo a 17. Ne è seguito un ribasso fino a 14,44 dove transita un'altra evolvente parabolica di supporto. La particolarità del caso consiste nel pullback che si è formato proprio sopra l'intersezione della due evolventi paraboliche. Non so se nei prossimi giorni il titolo correrà subito o se invece ci vorrà qualche settimana prima che il mercato si convinca che i tempi sono maturi per un rialzo. Vedremo, non ho fretta. Intanto lo inserisco in portafoglio e aspetto.
CNH Industrial grafico daily
CNH Industrial grafico daily

STMicroelectronics – brilla dal 2016

In un portafoglio che si rispetti in questo momento non può mancare STM. Non sarebbe neanche necessario scomodare l'analisi tecnica per capire che la penuria mondiale dei semiconduttori avrebbe scatenato un rialzo importante dei titoli del settore. Il primo grafico è mensile con scala logaritmica (con scala standard non era così leggibile) e rende l'idea di cosa sia successo negli ultimi 20 anni. Il rialzo dal 2016 è impressionante. Il secondo grafico è a 3 giorni e ci dice che tutto fila per il verso giusto, il rialzo è strutturale. It's all.
STMicroelectronics grafico monthly
STMicroelectronics grafico monthly - scala logaritmica
STMicroelectronics grafico three days
STMicroelectronics grafico three days

UniCredit – come una criptovaluta

Complimenti a quelli che a ottobre 2020 sono entrati a 6 euro e che hanno venduto dopo 12 mesi a 12. Il 100% in 12 mesi, come una criptovaluta, anzi meglio perché a guardare bene le cripto negli ultimi 12 mesi non sono poi andate così bene come UniCredit. E sembra che non sia finita qui visto che non ci sono ombre sinistre all'orizzonte. La rinuncia all'operazione per salvare MPS ha certamente aiutato alla definizione di uno scenario positivo che non piaceva proprio a nessuno tranne che a quelli che ora sono con il cerino in mano. Il grafico a tre giorni, il primo, appare come un normalissimo canale parabolico orientato positivamente che guida il rialzo. Guardando però il secondo grafico con candele mensili salta fuori un enorme cuneo che si è ormai ristretto ai minimi termini e che a breve costringerà Unicredit alla violazione. Che sia del supporto o della resistenza dovrà violare. Sarà un'uscita con il botto, e a leggere i segnali, sembrerebbe al rialzo con primo target a 18,5 euro e poi una volta consolidato il prezzo via verso il precedente massimo a 33. Si direi che è meglio di una criptovaluta.
UniCredit grafico three days
UniCredit grafico three days
UniCredit grafico montly
UniCredit grafico montly

ENEL – occasione short o trappola?

Situazione molto interessante su ENEL. Sembra un'occasione da non perdere, poi guardi meglio e ti accorgi che forse le cose sono completamente diverse. E' un classico caso di come si formano le trappole per il trader. 

Provo a spiegarmi con tre grafici.

Prima vediamo la potenziale trappola con i primi due grafici dove è possibile apprezzare una fase negativa che potrebbe portare il titolo nel giro di qualche settimana a 5,50. Nel primo grafico ho allargato il punto d'osservazione comprendendo gli ultimi 15 anni e disegnando un'evolvente parabolica di supporto. La violazione di settembre ha portato i valori del titolo a 6,60 a cui è seguita una fiammata rialzista che si è spenta sotto l'evolvente parabolica disegnando così il più classico dei pullback ribassisti. Un'operazione al ribasso darebbe un buon gain. Il secondo grafico è solo la zoomata degli ultimi 3 anni del primo grafico. Il ribasso possibile sembra poter arrivare a 5,5 senza troppe difficoltà.

Il terzo grafico racconta tutta un'altra storia. Lo scenario short sparisce e la situazione è stabile in attesa di conferme da parte dei supporti. L'evolvente parabolica disegnata su i minimi a partire dal 2002 dice di essere prudenti e di aspettare che i prezzi arrivino a 6,2-6,3 a per verificarne la tenuta e magari andare al rialzo.

Lo short per il momento deve aspettare, meglio perdere l'occasione che cadere nella trappola. 

ENEL grafico weekly
ENEL grafico weekly - trappola?
ENEL grafico weekly
ENEL grafico weekly - trappola short?
ENEL grafico weekly
ENEL grafico weekly

 

Cementir – comprerò a 7

I grafici che dicono che Cementir a questi prezzi è cara.

E' ormai da diversi mesi che i valori si sono assestati tra gli 8 e i 10 euro. Evidentemente il mercato ritiene che oggi il titolo non valga di più. La dinamica dei prezzi degli ultimi due mesi ha poi innescato un piccolo trend ribassista che pare diretto verso i supporti a 7 euro. Nel primo grafico, quello mensile, ho evidenziato un'evolvente parabolica di supporto che parte dal 2005 e che per ben 5 volte nel corso degli anni ha formato una valida base d'appoggio. Nei prossimi mesi quest'evolvente parabolica transiterà in area 7 euro. Nel secondo grafico, quello daily, ho disegnato il canale parabolico che i prezzi stanno seguendo andando proprio a cercare i supporti in area 7 dove sembrerebbe che gran parte del mercato abbia intenzione di acquistare. Si tratta solo di aspettare.
Cementir grafico monthly
Cementir grafico monthly
Cementir grafico chart daily
Cementir grafico daily

Mediobanca – gli acquirenti sono in pausa

Decisa battuta d'arresto per Mediobanca che mi fa scattare lo stop posso. Ero in scia agli acquisti di Leonardo Del Vecchio che evidentemente ha allentato la pressione sul titolo. È arrivato quindi il momento di lasciare al loro destino le notizie sulla lotta per il controllo della banca e tornare all'analisi tecnica. Il grafico di oggi è mensile e l'ultima candelina rossa di novembre da la misura di questa fase difficile per i mercati. Il futuro nel lungo periodo appare positivo perché il canale parabolico è orientato positivamente ma nel medio e breve periodo potrebbero esserci degli importanti ritracciamenti alla ricerca dei vecchi supporti. Per ora resto fuori in attesa di indicazioni su quali potrebbero essere i livelli di ingresso migliori.
Mediobanca grafico monthly
Mediobanca grafico monthly

FinecoBank – momento down

FinecoBank mostra il primo segnale negativo dopo mesi di positività complice la situazione di incertezza dovuta alla pandemia e alla nuova variante Omicron. L'evolvente parabolica di supporto del grafico daily che ha guidato i rialzi degli ultimi due anni non ha retto alle spinte ribassiste. Ora un pullback sotto il supporto violato sarebbe il segnale di conferma per un'operazione short. Non ci vorrà molto, occorre solo pazienza.
FinecoBank grafico daily
FinecoBank grafico daily

Banca Mediolanum – senza Ennio

Ennio Doris, un pezzo di storia della finanza e del risparmio gestito ci ha lasciato. Non voglio qui tesserne le lodi o raccontare la sua biografia. Ho visto e letto in rete molto materiale facilmente raggiungibile che può soddisfare l'interesse di chi legge. Cito solo una cosa emblematica della lungimiranza dell'uomo e dell'imprenditore. Disse "il modo migliore per essere egoisti è essere altruisti", convinse così Berlusconi a partecipare al ripianamento delle perdite dei clienti nella crisi dei mercati del 2008. Con questa filosofia riuscì a raddoppiare rapidamente il fatturato. In molti in questi giorni mi chiedono: chissà come è crollato il titolo? Prima di essere frainteso è meglio specificare bene che la scomparsa di Ennio Doris non è cosa da poco. Però le sue condizioni di salute da tempo non erano sfuggite agli attenti osservatori del mondo finanziario così come era noto a tutti che da anni le redini erano passate di mano al figlio Massimo, raro esempio di successione felice padre/figlio nel panorama imprenditoriale italiano. Nel grafico di oggi ho messo in evidenza la presenza di un supporto violato qualche giorno prima della notizia della scomparsa di Ennio Doris. Il movimento successivo è un pullback ribassista da manuale. Ho voluto inserire un secondo grafico con una zoomata degli ultimi tre mesi perchè il segnale merita di essere evidenziato. Quindi la risposta alla domanda precedente é: non so se la morte di Ennio Doris abbia innescato un ribasso ma di sicuro quello in corso è un momento negativo. Resto fuori dal titolo, per il momento in attesa di tempi migliori. Banca Mediolanum grafico daily Banca Mediolanum grafico daily
Banca Mediolanum grafico daily
Banca Mediolanum grafico daily

Azimut – verso il massimo storico

Azimut è una fra le più belle realtà italiane. E' cresciuta con regolarità, ha consolidato poi le sue posizioni sul mercato e si è strutturata adeguatamente. La soddisfazione della propria clientela è elevata. Oggi cambio look con un grafico dark, spero piaccia. E' in grafico a tre giorni che mostra uno sviluppo parabolico rialzista molto regolare che si sta dirigendo con decisione verso il precedente massimo storico a 27,75. La reazione alla presenza di questo incrocio tra resistenza statica e supporto dinamico ci dirà da che parte andrà il titolo. Lo metto in agenda con i campanelli d'allarme di rito.
Azimut grafico three days
Azimut grafico three days
 

Recordati – pullback da manuale

Ci sono titoli che violano le resistenze e che poi fuggono via senza dare il tempo al trader distratto di cogliere l'occasione al volo. Poi ci sono invece titoli che dopo la violazione delle resistenze si muovono con un pullback da manuale che è la vera chiamata che il trader attende per prendere posizione.
Recordati grafico weekly
Recordati grafico weekly
Recordati grafico daily
Recordati grafico daily

Ferrari – sgommata e fuga

Qualcuno ha detto che in un portafoglio serio deve sempre esserci Ferrari, sono d'accordo. Poi però esci per colpa di uno stop loss troppo stretto, ti distrai un attimo cercando altre occasioni in diversi mercati e ti ritrovi Ferrari a 240 e più euro con una crescita verticale. Ora non mi resta che sperare che ritorni in area 200 per poter pensare di inserirla in portafoglio. Bravi a quelli che ci hanno creduto e sono dentro.
Ferrari grafico three days
Ferrari grafico three days