
Prysmian – al test della resistenza

Intesa Sanpaolo – troppa voglia di pullback

Zinco – una superstars
In questo momento è la mia commodities preferita, nel senso grafico s'intende.
Ha corso molto, è esplosa dandomi soddisfazioni ed ha rintracciato con il più classico dei pullback. Cosa vuoi di più dalla vita?
Il prezzo ha rimbalzato sui livelli dei massimi di settembre dove transita l'evolvente parabolica di supporto. Ora è arrivato il momento per un nuovo ingresso al rialzo con un occhio sempre aperto alla tenuta del supporto. E si perchè se dovesse cedere occorrerebbe chiudere le posizioni ed attendere tempi migliori.

FinecoBank – per me ora è tardi


Exor – nuovi massimi storici


B&M European Value Retail – per me è da inserire in portafoglio

Atlantia – il tempo è galantuomo
L'ultima volta che mi sono occupato di Atlantia è stato in occasione del crollo del ponte Morandi a Genova.
Qui il link al post dove ero giunto alla conclusione che la fase negativa di vendite sul titolo non fosse stata causata dal crollo del ponte ma che fosse già in corso a maggio 2018. I fatti di cronaca ne hanno poi solo accentuato il movimento. All'epoca avevo chiuso le posizioni rialziste prima che si scatenasse l'inferno e quindi dei pochi spiccioli persi con gli stop loss non mi lamento di certo.
Oggi la situazione è cambiata, il tempo ha fatto il suo lavoro. Il grafico che aveva preannunciato il ribasso (vedi la freccia rossa) ora dice "rialzo". E' in corso infatti la violazione dell'evolvente parabolica di resistenza che unisce i massimi relativi del 2012, 2015 e 2018.
Inserisco nel sistema un trade rialzista con target price a 20 euro. Non è un'operazione di trading rapido, il titolo ha i suoi tempi, e io non ho fretta.

Amplifon – positiva ma ha corso tanto
Amplifon è certamente fra i titoli che un trader vorrebbe in portafoglio. Sette anni fa valeva 5 euro ed oggi è a 45, e nel mentre ha anche pagato i dividendi. Non male, evidentemente diventare leader di una nicchia ripaga sempre bene il lavoro.
E' possibile che la crescita continui e che arrivi a valori oltre i 50 euro ma per me è ormai tardi per entrare sul titolo, mi pare un treno già passato. E siccome di treni ne passano tutti i giorni a tutte le ore, lascio perdere.
I grafici weekly e daily mostrano progressi parabolici dei valori ma risultano distanti dai supporti. L'apertura di una posizione in questo contesto richiederebbe l'utilizzo di stop loss troppo ampi.
Continuerò a seguire il titolo come caso studio in attesa dell'inversione del trend.


Saras – una ciofeca
Saras è una ciofeca. Ovviamente se osservi la situazione dal punto di vista dei rialzisti. Ma se cambi punto d'osservazione e vai short allora un titolo così è una manna.
Si perché con Saras si va praticamente sul sicuro, presto crollerà. E sarà un crollo vero, irreversibile e completo. Verrà giù fino a valere pochi centesimi. All'inizio sarà un ribasso senza troppo rumore perché chi gestisce l'informazione finanziaria non sputa mai nel piatto dove mangia. Poi quando i tempi saranno maturi, forse ci faranno sapere che la raffineria di Sarroch in Sardegna è da chiudere.
Non ci vuole un genio della finanza per capire che Saras opera in un business ormai decotto sul quale i grandi fondi con ingenti capitali sono restii a orientare i propri investimenti. E poi chi ha visto dal vivo l'impianto si sarà reso conto che ormai i segni del tempo si fanno sentire e la manutenzione costa. È difficile pensare che un tale ecomostro possa funzionare ancora a lungo.
Ma veniamo al grafico. C'è un punto di attenzione da monitorare, il supporto di lunghissimo termine che in questi giorni scricchiola e che potrebbe cedere di schianto lasciando spazio ad un ribasso rapido sino ai precedenti minimi a 0,42.
È solo una questione di pazienza poi vado short - TP 0,4166

Mediobanca – la lotta fortifica
La lotta per il controllo della costellazione Mediobanca/Generali da parte di Leonardo Del Vecchio fa bene al titolo che viola la resistenza a 10,12 dando segnali di rialzo in corso.
Anche l'evolvente parabolica di resistenza transita dove giace la resistenza statica a 10,12 confermando che i segnali che arrivano dal grafico sono molto positivi.
Sotto due grafici giornalieri: il primo del 28 settembre quando è arrivato il primo dei segnali rialisti; il secondo dove si trova oggi il titolo.
Titolo in portafoglio


Amazon – verso altri record?

GBPUSD – sterlina debole
Si prospettano mesi di lento declino dei valori della sterlina che sta rispondendo con regolarità alla presenza dell'evolvente parabolica di resistenza che ho disegnato sul grafico giornaliero. La violazione di questa resistenza viceversa modificherebbe completamente il quadro trasformandolo da ribassista in rialzista.

Il secondo grafico è mensile e mostra come lo sviluppo del movimento in atto è inserito in un più ampio movimento ribassista orientato al raggiungimento nel giro di qualche mese dei supporti a 1,24-1,23. Il rettangolo rosso riporta l'area del grafico precedente. Inserisco in portafoglio una posizione ribassista.
