
Azimut – si scende ancora
Un invito a sottopesare l’esposizione delle attività finanziarie in Italia arriva dagli analisti di Kepler Cheuvreux che hanno peggiorato le prospettive sulla nostra economia.
Probabilmente fra i vari titoli che il mercato sta alleggerendo c'è Azimut che dopo aver percorso un cammino di grandi rialzi nel periodo 2011-2014 ora sta costantemente segnando nuovi minimi.
Il calo sta diventando strutturale e il movimento ribassista dei prezzi sta iniziando ad assumere una forma parabolica.
Non resta che continuare a stare alla larga dal titolo
ciao

Autogrill – continua la discesa
Rieccomi qua a parlare di Autogrill.
Nel precedente post dedicato al titolo del 22 settembre Autogrill - fine della corsa? mi ero occupato del massimo storico che avevo definito come massimo di fine ciclo e che solo il superamento di questo valore potrebbe fornire elementi per modificare la visione generale sul futuro del titolo.
Oggi utilizzo un grafico con scala temporale giornaliera su cui ho applicato le mie inseparabili evolventi paraboliche. Il movimento in corso da quando a marzo-aprile 2014 è stato raggiunto il massimo storico è molto bene inserito in un canale parabolico orientato negativamente. L'evoluzione negativa sta accelerando ed in assenza di violazioni rialziste potrebbe portare il titolo rapidamente a testare la tenuta dell'evolvente parabolica di supporto.
In tali condizioni l'apertura di posizioni rialziste è un vero e proprio azzardo.
Personalmente, potendo aprirei posizioni ribassiste.
Non c'è al momento molto altro da dire, ciao .

Atlantia – forse ci siamo
E' trascorso oltre un mese dall'analisi del grafico di Atlantia ed è arrivato il momento di procedere con una verifica della situazione.
Nella precedente analisi del 21 settembre scrivevo: La situazione appare subito positiva con i prezzi proiettati verso un ulteriore rialzo destinato a raggiungere il precedente massimo storico del 2007 a 26 euro entro 12-14 mesi con un rialzo stimato nell’ordine del 35%.
Ad oggi non ci sono variazioni sulle prospettive rialziste e posso quindi confermare questa affermazione.
L'analisi proseguiva: Nel breve termine sono possibili cedimenti fino a 17,80 dove si trova un importante supporto statico attivo ormai dal 2005. Qui aspettiamo il rimbalzo per valutare l’apertura di posizioni rialziste.
Nel mese di ottobre il ribasso è stato anche più marcato del previsto e per qualche giorno ho anche pensato che il titolo stesse violando il supporto, poi i valori si sono ripresi e il mese si è chiuso con i valori al di sopra della soglia d'allarme.
Nei prossimi giorni occorre analizzare il grafico giornaliero per valutare il timing d'ingresso.
Ciao

A2A – ricomincio da qui
Quando analizzo un titolo mi capita spesso di non riuscire a capire quale sia il trend primario che sta guidando il movimento.
In questi casi c'è solo una soluzione, per meglio dire, io conosco una sola soluzione: ripartire da zero, cancellare mentalmente tutti i pensieri già elaborati e mettersi di fronte ad un grafico pulito.
Con A2A ho fatto così sono ripartito da un grafico mensile pulito. Il risultato lo vedete sotto, ho tracciato due evolventi paraboliche quasi rettilinee che stanno guidando un ribasso strutturale, in assenza di una violazione rialzista della resistenza dinamica l'unica certezza è che il ribasso proseguirà.
Tutti qui.
Ciao

Nasdaq – sale fino a 5100
Sono particolarmente affezionato al NASDAQ e al suo grafico, più di altri mi ricorda quel pazzo periodo a cavallo del 2001 che fece esplodere i mercati.
Oggi la situazione è molto diversa. Gli investitori hanno maggiore consapevolezza e maturità di allora e la new Economy non è più tanto new. I big come Google, Apple e Amazon oggi devono confrontarsi con altri big asiatici come Alibaba o China Mobile che ha "solo" 750 milioni di utenze.
Il Nasdaq oggi rappresenta quindi solo una fetta di questo enorme grande nuovo mercato in evoluzione con cui noi tutti dovremo fare i conti.
Vediamo il grafico: il rialzo ormai prosegue ininterrotto dal 2009 quando l'indice era a 1300 punti.
Il movimento rialzista si è sviluppato seguendo una dinamica parabolica che da qui ad un anno lo porterà a 5100 formando un doppio massimo. Mancano quindi circa 500 punti che oggi rappresentano un 10-12% di crescita potenziale che in uno scenario di dollaro in ripresa potrebbe essere interessante.
Ma fra un anno il NASDAQ crollerà? Questo non lo so, mica devo scoprire tutto io....
🙂

S&P500 – primo step 2100 punti
Nel giugno 2013 ho analizzato questo indice ipotizzando uno sviluppo rialzista fino a 2000 punti. Allora sembrava un'ipotesi molto azzardata visto che l'indice oscillava intorno ai 1650 punti.
Se avete piacere potete rileggere l'analisi seguendo questo link.
Oggi che i 2000 punti sono stati raggiunti occorre capire se siamo arrivati alla fine della salita o se c'è ancora spazio per un ulteriore rialzo. Svelo subito l'assassino, secondo me c'è ancora spazio per arrivare a 2100-2150. e l'obiettivo potrebbe essere raggiunto entro la prossima estate quando la trendline rossa attraversa il canale parabolico.
Non voglio esprimermi oggi sul ribasso che dovrebbe seguire perché ho segnali contraddittori che mi indicano che il ribasso inizierà a metà del 2016. Sto lavorando già su altri grafici del mercato USA e la fine del ciclo positivo è un po' sfalsato rispetto a questo. Vedremo come andrà a finire.
Buon trading a tutti.

FTSE 100 – apatia inglese
Ho scelto una foto di Londra in bianco e nero per illustrare questo post. Il mercato londinese infatti continua a mostrarsi debole e senza la vivacità necessaria per andare all'attacco del precedente massimo storico. E' evidente che gli investitori restano scettici sulle potenzialità del mercato inglese.
A dire il vero il precedente massimo storico non è stato ancora raggiunto, mancano solo una manciata di punti. Fino ad allora non si sarà concluso il ciclo positivo di lungo periodo che io definisco macrociclo.
Quale sarà l'evoluzione futura del mercato inglese?
E' difficile dirlo ma siccome sono qui per azzardare ipotesi direi che secondo me siamo in un momento di pausa che porterà Londra a vivacchiare oscillando orizzontalmente fino al raggiungimento dell'evolvente parabolica di supporto che si vede all'orizzonte. Ed è proprio questa evolvente che nel giro di un paio di anni potrebbe aiutare il FTSE 100 a chiudere questo benedetto macrociclo portando l'indice oltre il precedente massimo storico.
Vedremo come andrà a finire, intanto possiamo dire che il mercato inglese non è fra quelli che inseriremo in portafoglio (oltretutto abbiamo un rischio cambio che preferirei evitare a prescindere).
Ciao

EXOR – mentre l’analista dorme lei rimbalza
Mentre ero intento ad analizzare gli altri titoli del ftse mib e gli indici europei non mi sono reso conto che Exor stava rimbalzando con forza sul supporto storico andando poi a violare l'evolvente parabolica di resistenza. Come se non bastasse è andata anche a superare di slancio anche il precedente massimo storico.
La situazione ora è differente rispetto alla precedente analisi, la reazione avuta dai prezzi lascia intendere che il mercato vuole investire sul titolo dando così fiducia agli Agnelli.
In una borsa come quella italiana desertificata e afflitta da mille problemi trovare un titolo che manda segnali positivi inizia ad essere cosa rara. Quindi occhi aperti
Ciao

Snam Rete Gas – occhio allo scivolone
Oggi giornata difficile per il mercato azionario con ribassi generalizzati. Fra tutti spicca il ribasso di Snam Rete Gas che in una sola seduta ha bruciato l'11% del proprio valore.
Guardando il grafico settimanale ho avuto anche un sussulto perché la violazione dell'evolvente parabolica di supporto è netta, poi però il grafico giornaliero mi ha confermato che il titolo non ha ancora fornito segnali di inversione definitivi (il grafico settimanale fino a venerdì non completa la candela quindi non va preso in considerazione).
Potete vedere voi stessi sul grafico, la chiusura di oggi si è fermata esattamente a contatto del supporto e da qui a venerdì in assenza di violazioni certe con chiusure al di sotto dell'evolvente parabolica non possiamo parlare di violazione ribassista.
Dobbiamo ancora aspettare.
Ciao

IBEX 35 – assistenti di volo prepararsi al decollo
Forse il titolo di questo post potrebbe apparire fuorviante e qualcuno magari inizia subito a comprare titoli o peggio derivati sul mercato spagnolo.
Ci vuole ancora un po' di pazienza prima della partenza che non arriverà prima della violazione rialzista dell'evolvente parabolica di resistenza che sovrasta come una cupola l'intero grafico. Sarà quello il segnale che scatenerà gli acquisti. Nel mentre si potrà analizzare qualche titolo del mercato spagnolo per valutarne le potenzialità.
In campana.
Ciao
CAC 40 – futuro ambizioso
Oggi analisi del mercato francese.
I nostri cari cugini d'oltralpe anche se hanno qualche problema economico non stanno certamente male come noi, ho infatti rilevato un'impostazione molto positiva del grafico del CAC40.
Il rialzo degli ultimi anni è solo la parte iniziale del rialzo che dovrebbe portare l'indice CAC40 a doppiare il precedente massimo storico del 2001 entro 30-36 mesi.
A questo punto dovrò analizzare qualche titolo francese per cogliere al volo qualche bella occasione.
Ciao.

DAX 30 – piccola pausa poi due anni al top
Dopo aver visto con il FTSE MIB dell'analisi di ieri quale difficile periodo ci sta riservando il futuro oggi è il turno del mercato tedesco.
La situazione è totalmente diversa, la borsa tedesca ed in particolare il DAX hanno ancora spazi per ulteriori rialzi che dovrebbero durare quasi certamente almeno due anni.
L'obiettivo è il livello 12200 che risulta essere il valore massimo della griglia di Fibonacci che potete vedere disegnata sul grafico.
E' interessante constatare come i fasti del mercato tedesco inizino a traballare con la fine dei guai del mercato italiano. E' solo una coincidenza?
Vedremo.
Ciao
