B Pop Mi – il futuro è rosa

E' ormai da un po' di tempo che non analizzo una banca. Oggi è il turno della Banca Popolare di Milano e del suo grafico mensile. Ho disegnato tre evolventi paraboliche ma in realtà per l'analisi ne sarebbe bastata solo una, la C. Le altre due, la A e la B, le ho tracciate solo per dire due cose sulle evolventi paraboliche a scopo didattico. Vediamo quindi l'analisi. Partiamo dal 2007 quando è stato raggiunto il massimo storico ed i prezzi hanno iniziato una rapida discesa che si è arrestata solo nel 2012 quando il movimento dei prezzi ha iniziato un movimento laterale di consolidamento. Su quella base il titolo sta costruendo il suo futuro positivo. Al momento non ci sono elementi per escludere che i prezzi possano svilupparsi positivamente in maniera strutturale. E' sicuramente un titolo da tenere d'occhio. Ora due parole sulla didattica. Usiamo il senno di poi. Con l'evolvente parabolica A si sarebbe potuto identificare un bel trend rialzista e con la sua violazione anche un netto segnale di interruzione del rialzo. Con l'evolvente parabolica B invece avremmo ricevuto segnali certi di continuazione del ribasso. grafico banca popolare mmilano

BPER: da rivedere fra qualche settimana

Oggi analizzo BPER, la Banca Popolare dell'Emilia Romagna. Non mi pare occorrano doti particolari per interpretare il grafico mensile di questa banca che mostra una linea di resistenza ribassista pluriennale. il trend quindi è ribassista salvo non arrivino segnali di violazione della resistenza. In attesa di approfondire meglio lo studio dei cicli macro ho disegnato un'evolvente parabolica di supporto che potrebbe fornire qualche segnale aggiuntivo. Da rivedere fra qualche settimana grafico bper chart

Azimut – bella l’azienda, i grafici meno

Questo titolo è fra quelli che più di ogni altro mi fa pensare a quanto l'analisi tecnica sia difficile da interpretare. L'azienda di cui parliamo è certamente una di quelle che possiamo inserire in un elenco di aziende "top" gestite al meglio da un corpo manageriale preparato e dinamico. L'analisi tecnica però dice che qualcosa non va e che il ciclo positivo si è ormai concluso da tempo. Il canale parabolico pluriennale è stato violato e il titolo ha preso una deriva moderatamente ribassista. Quello in corso quindi dovrebbe essere l'inizio di un lungo ciclo ribassista che senza grandi crolli potrebbe accompagnare per anni il titolo. Chi mi segue da un po' di tempo avrà certamente letto il precedente post su Azimut del 16 marzo 2013 quando il titolo si trovava in area 26 euro. Continuo a pensare che il titolo non sia da inserire in portafoglio. Ciao   grafico Azimut

Autogrill – fine della corsa?

Oggi analisi di Autogrill. L'impostazione grafica ricalca a grandi linee il grafico di Atlantia analizzato ieri con una importante differenza: per Autogrill lo spazio di manovra rialzista si è già esaurito. I prezzi sono ormai a ridosso dell'evolvente parabolica che congiunge i massimi relativi e che rappresenta una straordinaria resistenza difficilmente superabile. Ci sono anche segnali importanti che lasciano pensare ad un ciclo positivo di lungo periodo ormai concluso e che il massimo storico del 2014 debba essere considerato come la fine del rialzo. Potrà essere inserita in portafoglio solo se verrà superata l'evolvente parabolica di resistenza. Non resta che attendere l'evoluzione dei prezzi. Per ora non è il caso di inserirla in portafoglio. Ciao chart autogrill grafico

Atlantia: c’è spazio per un rialzo

Oggi analisi del titolo Atlantia. Ho avuto qualche difficoltà ad analizzare il grafico con metodi tradizionali, le forti escursioni dei prezzi non consentono di tracciare canali lineari che abbiano un senso. Fortuna che l'analisi tecnica non lineare si adatta meglio alla situazione e che con un po' di pazienza qualcosa di buono viene fuori. Oggi vediamo il grafico mensile. La situazione appare subito positiva con i prezzi proiettati verso un ulteriore rialzo destinato a raggiungere il precedente massimo storico del 2007 a 26 euro entro 12-14 mesi con un rialzo stimato nell'ordine del 35%. Nel breve termine sono possibili cedimenti fino a 17,80 dove si trova un importante supporto statico attivo ormai dal 2005. Qui aspettiamo il rimbalzo per valutare l'apertura di posizioni rialziste. Ciao grafico atlantia

Generali: test di lungo periodo

Come promesso oggi parliamo di Generali, la maggiore compagnia assicurativa italiana. L'analisi come di consueto parte dal grafico di lungo periodo. Il mio database consente di disegnare il grafico a partire dal 1985, spero che basti per identificare correttamente i trend primari. Il primo grafico mostra due importanti canali, il primo canale rialzista colorato in verde che ha esaurito la sua influenza nel 2008 quando il ribasso ha portato i prezzi definitivamente fuori dal canale del trend rialzista. Il secondo canale colorato in rosso è invece ribassista ha iniziato a prendere forma nel 1993 epoca nella quale i prezzi si muovevano all'incirca intorno ai valori attuali. Del secondo canale sono molto importanti i minimi decrescenti che si sono susseguiti fino al 2012 ( C1). Il quesito a cui sto tentando di rispondere è: il punto C1 è il minimo storico del trend ribassista iniziato nel 2000 o mi devo aspettare un ulteriore minimo che chiamerò C2? Come sempre è difficile fare previsioni sopratutto se riguardano il futuro (scusate la battuta che oltretutto non è mia, non sono riuscito a resistere). Al momento moltissimi investitori considerano i 15 euro un prezzo giusto per comprare Generali e questo sentiment sta ovviamente influenzando l'andamento dei prezzi che però da oltre un anno si stanno muovendo a ridosso della resistenza del canale ribassista e risultano sempre più compressi verso il basso. Questa situazione si sta avvicinando mese dopo mese al punto di rottura che fornirà il segnale certo di cosa ci dobbiamo aspettare da Generali. Sarà la tenuta o il cedimento della resistenza a dirci se il punto C1 è un minimo di fine ciclo (2000-2012) o solo un minimo relativo a cui seguirà in ulteriore minimo che potrebbe arrivare a 6 euro e che chiamerei C2. Per monitorare la situazione ho realizzato un secondo grafico con le evolventi paraboliche che dovrebbe aiutarmi a meglio prevedere eventuali violazioni rialziste. Per entrare nei dettagli vi rimando ai prossimi giorni con i grafici di medio/breve periodo ciao grafico Generali grafico generali

Sto lavorando sui grafici di Generali

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GeneraliDa qualche giorno ho messo sotto osservazione Generali. I grafici mi fanno pensare che stia per iniziare una fase negativa molto importante che la porterà a livelli più bassi degli ultimi 30 anni. Leggendo il grande lavoro di riorganizzazione messo in campo dal il CEO Mario Greco viene davvero difficile pensare che i valori di borsa possano prendere una deriva tanto negativa. Eppure la struttura grafica assunta dal titolo non è certo rassicurante. Difficile pensare quale possa essere la ragione che ha la potenzialità di portare il titolo su valori tra i 6 e i 7 euro. E' molto più probabile che concomitanti ragioni unite ad una crisi generalizzata del comparto assicurativo possa portare Generali a livelli così bassi. Per i grafici ed i commenti all'analisi vi rimando alla scheda che sto preparando.

cosa c’è in programma

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Solitamente preferisco evitare di parlare del movimento di una singola giornata visto che il più delle volte l'indomani si rischia di essere subito smentiti dal mercato che decide di fare esattamente il contrario di quello che si è scritto. Considero certamente più affidabili i segnali settimanali e in particolare la chiusura del venerdì. Ma oggi due parole sulla chiusura della giornata borsistica ci stanno. Indice ftsemib negativo con titoli decisamente in ribasso con qualche eccezione come ENEL che ha tenuto bene i rialzi maturati nelle scorse settimane. Continua il ribasso di Azimut ampiamente previsto e la pausa di riflessione di GTECH che avevo venduto al volo mentre ero in vacanza ad aprile. In questi giorni sto analizzando gli indici del mercato italiano (comit e sole24ore). Le analisi sanno fornendo una miriade di segnali e contro segnali restituendo una fotografia veramente difficile da decifrare. L’obiettivo è di verificare se il rally in corso è giunto ormai vicino al capolinea o se è solo l’inizio di un grande rialzo strutturale. Il timore è che il raggiungimento nel momento sbagliato dei 24000 punti scateni un'ondata di vendite. Se il mercato sarà pronto a digerirli allora proseguirà ma se verranno raggiunti senza che la situazione politica possa fornire certezze strutturali saranno dolori e si rischia di crollare verso i minimi precedenti. Non voglio dire di più per non tirare la gufata. Intanto metto in programma l'analisi degli indici delle altre borse europee per verificare se non sia il caso di orientare gli investimenti su mercati euro più floridi.

FTSE Mib: identificazione del ciclo in corso

A) direzione del titolo: identificazione del ciclo in corso

principale segnale utilizzato per l'apertura delle posizioni di lungo periodo

10 giugno 2014

Il grafico dell'indice FTSE MIB analizzato sul lungo periodo mostra una struttura racchiusa sotto una cupola formata da un fascio di evolventi paraboliche che uniscono i massimi degli ultimi 20 anni.
La principale resistenza transita in area 23000-24000 livello questo che rappresenta lo spartiacque tra la salita e la discesa. Solo la violazione o la tenuta di questa resistenza fornirà il segnale definitivo di quale possa essere il futuro del mercato italiano.
Al momento le possibilità sono equamente divise 50/50 e non è dato sapere altro.
Solo l'analisi comparata di altri indici nazionali potrebbe fornire indizi riguardo la direzione del trend principale in corso.
grafico FTSE MIB

Dow Jones – importante evoluzione

importante evoluzione del 29-05-2014

analisi

L'indice come previsto continua il suo rialzo in territorio uncharted non resta che seguirlo.
grafico dow jones

A2A – aggiornamento

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B) AGGIORNAMENTO

importante evoluzione 18-05-2014 analisi

Il titolo negli ultimi giorni ha violato il canale parabolico primario che avevo disegnato nel grafico in occasione dell'identificazione del ciclo primario. Le forti oscillazioni del mercato italiano della settimana trascorsa hanno fornito ulteriori segnali che potrebbero consentire di meglio identificare l'evoluzione futura del titolo. La violazione dell'evolvente parabolica di supporto del canale di lungo periodo mi ha dato modo di escludere che sia questa la strada rialzista che verrà percorsa. L'alternativa ancora tutta da testare potrebbe essere il nuovo canale che ho identificato in blu. Non resta che attendere la violazione rialzista del livello a 1 euro che darebbe il via al rialzo. Ulteriori violazioni porterebbero a dover rivedere il quadro complessivo della situazione compresa l'identificazione del ciclo primario in corso. grafico A2A - chart

ENEL – importante evolzione

importante evoluzione 14-05-2014

analisi

Il titolo negli ultimi giorni ha mostrato notevole forza, gli acquisti sono stati massicci e la crescita dei prezzi ha determinato il superamento della resistenza statica a 4,15 che ora si sta trasformando in supporto. Il ritorno all'interno del canale parabolico appena abbandonato seppur possibile al momento risulta alquanto improbabile. Strategia di portafoglio "mantenere". Se non avessi il titolo lo comprerei con un obiettivo di lungo periodo. grafico enel - chart